La Roma si deve accontentare di un pareggio contro l’Athletic Bilbao, nonostante un buon primo tempo e il terzo gol consecutivo di Dovbyk. Il risultato finale lascia l’amaro in bocca alla squadra di Juric, che ha mostrato sprazzi di bel gioco ma ha pagato un calo evidente nella ripresa.
Nel primo tempo, la Roma ha convinto per intensità, tenuta atletica e intelligenza tattica. La squadra ha saputo aspettare il momento giusto per colpire, difendendo in blocco e sfruttando le verticalizzazioni. Il gol di Dovbyk è nato proprio da un recupero palla alto, dimostrando l’efficacia della strategia impostata da Juric.
Nella seconda metà della gara, però, la situazione è cambiata. Nonostante il cambio programmato di Dybala, sostituito da Soulé (che ha sfiorato il raddoppio con un’azione personale), la Roma ha sofferto il pressing dell’Athletic Bilbao. La stanchezza si è fatta sentire, e la squadra si è progressivamente schiacciata, perdendo fluidità nel gioco e difficoltà nella riconquista del pallone.
Il pareggio dell’Athletic Bilbao è arrivato nel peggiore dei modi: su un calcio piazzato con la difesa schierata. Paredes ha sfruttato una distrazione generale della retroguardia giallorossa, superando sia Cristante che Mancini. Un errore costoso che ha vanificato quanto di buono visto nel primo tempo.
Tabellino
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik (71′ Abdulhamid), Koné (81′ Paredes), Cristante, Angelino; Dybala (46′ Soulé), Baldanzi (63′ Pisilli); Dovbyk (81′ Shomurodov). All.: Juric.
ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Agirrezabala; Gorosabel (69′ de Marcos), Vivian (80′ Nunez), Paredes, Berchiche; Prados (60′ Herrera), Ruiz De Galarreta; Inaki Williams, Gomez (69′ Berenguer), Alvaro Djalo (60′ Nico William); Guruzeta. All.: Valverde.
Arbitro: Kabakov.
Marcatori: 32′ Dovbyk, 86′ Paredes.